La storia

La storia del “Settorato Anatomico” ora Centro di Riferimento per la conservazione e l’utilizzazione dei corpi dei defunti

(Università degli Studi di Brescia)

Il Settorato Anatomico è nato come un’area esercitativa nel 2001 presso la Sezione di Anatomia Umana del Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie sotto la direzione della Prof.ssa Rossella Bianchi, Ordinario di Anatomia Umana (Università degli Studi di Brescia). All’epoca comprendeva una sala anatomica, un’aula di anatomia macroscopica ed un’aula di anatomia  microscopica. La sala anatomica era dotata di tavoli anatomici aspirati, armadi aspirati e sistemi di videoripresa e di proiezione su monitors a circuito chiuso. Le altre due aule presentavano preparati osteologici, modelli anatomici plastinati, microscopi e strumenti di videoproiezione.  

In queste sale si svolgevano: – lezioni pratiche ed esercitazioni di Anatomia rivolte prevalentemente ai Corsi di Studio di Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e ai Medici iscritti alle Scuole ei Specializzazione; – Corsi di dissezione, di Anatomia Chirurgica e di Anatomia Endoscopica; – attività di ricerca nell’ambito dell’anatomia macroscopica.

Dal 2014 a tutt’oggi il Settorato Anatomico è certificato secondo la normativa ISO 9001.

Il successo di tutte le attività svolte e l’elevato apprezzamento da parte degli studenti e di tutti i discenti dei vari Corsi ha portato all’ampliamento del Settorato, che appartiene dal 2017 alla Sezione di Anatomia e Fisiopatologia del Dipartimento di Scienze Cliniche e Sperimentali – DSCS- (Università degli Studi di Brescia). In quegli anni la direzione era stata affidata ai Professori Luigi Fabrizio Rodella e Rita Rezzani, Ordinari di Anatomia Umana afferenti al DSCS. Nel 2018 l’ampliamento del Settorato ha portato all’allestimento di una nuova Sala Anatomica, completamente rinnovata e tecnologicamente all’avanguardia con nuovi tavoli anatomici e l’acquisizione di strumenti innovativi per la didattica, quali un tavolo ANATOMAGE per l’Anatomia Virtuale, e per la formazione e ricerca, è stata acquistata una Stazione Endoscopica 4K . Ad oggi le sale sono tre, di cui due adibite alla dissezione Anatomica per lo studio di specimens fissati e non e la terza che comprende reperti osteologici, microscopi ottici oltre al tavolo anatomico sopra riportato.

Il Settorato Anatomico integrato con la nuova Sala Anatomica è stata inaugurato il 1 marzo 2018 negli spazi del seminterrato della Facoltà di Medicina e Chirurgia in Viale Europa 11; erano presenti all’inaugurazione il Prof Maurizio Tira, allora Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, i Professori Luigi Fabrizio Rodella e Rita Rezzani, e il Prof. Arch. Riccardo Romagnoli, Direttore Accademia Belle Arti Santa Giulia in quanto, in collaborazione con la stessa Accademia erano state eseguite, da parte degli studenti, numerose tavole di reperti osteologici. Queste tavole sono state esposte proprio durante l’Inaugurazione come mostra di disegno anatomico allestita nell’atrio dell’Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Durante l’inaugurazione, il Prof. Rodella, sostenitore da sempre dell’attività dissettoria, ribadiva l’importanza della dissezione anatomica come efficace strumento per la formazione del medico e, di conseguenza, “con grande piacere dichiarava di poter ampliare, grazie alla nuova Sala, l’offerta formativa dell’anatomia pratica”.

Nel 2021, Il Settorato Anatomico ha ottenuto dal Ministero della Salute il riconoscimento della sede del “Centro di riferimento nazionale per la conservazione e l’utilizzazione dei corpi dei defunti” nelle Aule macroscopiche. Queste aule saranno integrate con un’altra Aula in cui saranno effettuate le procedure di preparazione e conservazione dei corpi dei defunti.

Il riconoscimento ottenuto dl Ministero della Salute – sancito dal Decreto Ministeriale pubblicato l’8 settembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale n.215 – ha chiuso l’iter burocratico iniziato con il Regolamento di attuazione della legge 10/2020, che disciplina l’utilizzo del cadavere per attività formative e di ricerca. Lo stesso riconoscimento ha permesso di attivare ufficialmente il programma di donazione del corpo post-mortem; si tratta, ovviamente, di una donazione liberale che avviene secondo precise procedure giuridiche, nel pieno rispetto delle volontà del singolo sia dal punto di vista etico che religioso.

La tenacia dell’Università degli Studi di Brescia e di tutti i Componenti dell’Anatomia Umana ha permesso di ottenere questo traguardo e di effettuare Corsi di formazione ancor più specialistici grazie, anche, all’intensa e proficua collaborazione con gli Otorinolaringoiatri, i Neurochirurghi e gli Odontoiatri.

Nel gennaio 2023, in seguito alla prematura scomparsa del Prof. Rodella, avvenuta nel settembre 2020, il Settorato Anatomico, ora “Centro di riferimento nazionale per la conservazione e l’utilizzazione dei corpi dei defunti”-  è stato intitolato a LUI con una cerimonia ufficiale, che ha previsto lo svelamento della targa commemorativa a Suo NOME presso il seminterrato della Facoltà di Medicina e Chirurgia in Viale Europa 11, dove è ubicato lo stesso Centro.  A questa importante cerimonia hanno partecipato il Rettore, Prof Francesco Castelli, la Delegata dell’Edilizia Universitaria e Campus sostenibile Prof.ssa Ivana Passamani, il Direttore del DSCS, Prof Maurizio Castellano e la Prof.ssa Rita Rezzani divenuta, nel frattempo, Responsabile del Settorato e del “Centro di riferimento nazionale per la conservazione e l’utilizzazione dei corpi dei defunti”